La vergogna del proprio corpo

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  1. elpìs
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    Io ho un fisico strano, un fisico che va guardato parecchio, altrimenti cado negli eccessi.
    Sono alta 168 cm e peso 60 kg circa.
    Non posso permettermi di essere più magra, altrimenti mi ritroverei un busto anoressico.
    Già ora mi si vedono le ossa, ma non posso ingrassare, altrimenti mi ritroverei col culone.
    Il problema è che il mio fondoschiena è formoso anche ora, e vorrei dimagrire, ma non posso.
    Non ho il seno grande, avrò una terza, ma se dimagrisco perdo anche quella.
    L'unica cosa che ho di formoso è il fondoschiena.
    Ed è formoso SEMPRE.
    Che io pesi 50 kg o 80 kg.
    È lì, e io non lo voglio.
    Non lo voglio perché, indipendentemente da quanto peso, non mi fa sentire a mio agio.
    Quando ingrasso mi vergogno ad andare in giro con maglie corte e mi preoccupo sempre di coprirlo.
    Quando dimagrisco idem, ma per un altro motivo: gli sguardi.
    Mi fissano e io lo noto e se non lo noto, sono loro che si preoccupano di farmelo notare.
    "Che bella ******** che ci farei su quel ****" detta in pieno centro storico.
    E è tra le più fini.
    Non mi sento a mio agio col mio corpo in nessun caso, nemmeno quando ero fidanzata e mi veniva continuamente ripetuto quanto le piacessi.
    È un disagio radicato, in entrambi i casi.
    Però, paradossalmente, io le donne formose le adoro.

    Edited by elpìs - 22/3/2015, 21:48
     
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    Stiamo parlando di ragazze con forme morbide, burrose, non di disturbi alimentari o persone in sovrappeso grave o con pessime abitudini alimentari, le ragazze postate non sono grasse o con un eccessivo indice di massa grassa tale da essere un cattivo esempio, è importantissimo mangiare bene, FONDAMENTALE, non si scherza con queste cose e non si mangia in un determinato modo per piacere, ma per stare bene A PRESCINDERE i gusti e le mode.

    Mi piacciono le forme morbide, ma non è che le ragazze con forme un attimino più contenute le farei sentire inadeguate, sarebbe un delitto imperdonabile.
     
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    Limitiamo il linguaggio per favore
     
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  4. elpìs
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    CITAZIONE (Heavy Mental @ 22/3/2015, 21:44) 
    Limitiamo il linguaggio per favore

    Mea culpa, ho dimenticato che è pubblica e che ci sono minorenni.
    Ho modificato, non mettermi negli Utonti. :(
     
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    Sono belle per carità ma non sono molto abituata a vedere corpi in carne, seguo il mondo giapponese e un pochino quello coreano dove i gruppi sia maschili che femminili sono magrissimi, questo è voluto dalla loro agenzia.

    Parlando di me, devo dire che da quanto ero grossa alle superiori (75/78 kg), sono passata all'essere magrissima, non proprio anoressica, e adesso sono ad un peso normale, non mi sono pesata ultimamente ma dovrei essere sui 60 kg circa. Adesso sto molto meglio, sorrido, faccio battute, sono più coccolosa ma nel mio periodo depressivo non sorridevo mai, ero l'ombra di me stessa. Siete state anche voi, senza saperlo, ad avermi guarita quando mi sono iscritta all'altro forum. Vi ringrazio dal profondo del cuore, juliettine belle <3

    Edited by Blue Sister - 22/3/2015, 22:41
     
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  6. oksys moros
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    CITAZIONE (Heavy Mental @ 22/3/2015, 19:07)
    Se vedono una tua foto, anche se la tua percezione è diversa, da fuori appari terribilmente bella e sexy. Quindi, i commenti che riceverai, sono "gnocca", "bella".

    Non sempre, fidati :) Sono complimenti che ricevo quando ho dei vestiti addosso :D Ma in costume, te lo assicuro, la percezione che la gente ha di me cambia, perchè ci ho provato a mettere su qualche chilo, ma le braccia restano magre, le clavicole sporgenti e le costole leggermente visibili.
    A tal proposito ho ricevuto battutacce del tipo: "ma il c**o e le tette? Dove sono? Eeeh, ma guarda che agli uomini piacciono le formose, mica gli spigoli! Ma sei anoressica? Sei piatta come una tavola. Ma mangi? Tra un po' ti spezzi, non riuscirai nemmeno a sollevare una sedia. Secondo me stai a dieta perenne e c'hai l'acidità nell'anima".

    Ma tipo, sfanculizzatevi.

    Però son d'accordo quando dici che una persona eccessivamente magra viene guardata con compassione mentre una persona in sovrappeso viene derisa, e questo perchè la privazione di qualcosa equivale a una rinuncia, e la rinuncia viene sempre accostata nell'immaginario collettivo alla sofferenza. L'abbondanza al contrario viene percepita come un'incapacità di porsi dei limiti, perciò persone grasse=persone che non si danno un contegno e quindi "chevvolete se siete grassi"; persone sottopeso=povere anime che si privano di un bisogno primario come il cibo per sofferenze psicologiche blabla.
    Ed è una cosa che mi fa orrore, questa incapacità di approfondire l'argomento e di capire che anche chi è in sovrappeso, spesso, nasconde dei disagi interiori tanto quanto chi soffre di eccessiva magrezza e si priva di propria volontà di una nutrizione costante.
    Per questo trovo sbagliato il messaggio "grasso è bello" tanto quanto l'orrendo "anoressico è SEXY".
    Non esiste.

    V a l e r i oIl mio è un discorso esteso nato da una riflessione che ho fatto su questo nuovo fenomeno di esaltazione/critica puramente estetica che non pone minimamente l'attenzione al benessere dell'organismo.
    Non penso neppure io che le ragazze postate da Luce e Best siano un cattivo esempio, a parte forse un paio che, secondo mio personalissimo parere e lo sottolineo, eccedono un po'; però no, non son così cretina da considerare grassa una ragazza con qualche chiletto in più rispetto al suo peso forma, e spero che il mio discorso non sia stato percepito nel modo sbagliato.

    Edited by oksys moros - 22/3/2015, 22:50
     
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    Patabionic

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    :) il tuo discorso è serio i tuoi ragionamenti idem.

    Ma secondo me è solo una questione di lessico, grasso è bello è sbagliato hai ragione tu.:) infatti tu come me per grassa/i intende forme di obesità serie o comunque importanti, la maggiorparte della gente chiama quelle ragazza grasse per una questione lessicale.
     
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  8. oksys moros
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    In realtà no, non mi riferisco solo alle forme gravi di obesità :)
    Prendiamo ad esempio la prima ragazza che ha postato Best in intimo rosa: non mi sognerei mai di dire "è grassa", per il semplice motivo che non lo è, tanto quanto non lo sono moltissime ragazze che si sentono grasse solo perchè possiedono qualche chiletto in più.
    Però, sempre tenendo in considerazione le foto di Best come metro di paragone, la ragazza nella seconda foto in costume intero leopardato grassa lo è. E badate che ci tengo a precisare questa cosa: per grassa intendo un indice corporeo grasso ben al di sopra di quello ideale (ideale per la salute, non per la bellezza estetica), non dovete percepirlo come un insulto o un'offesa. Perchè ho notato che uno dei tanti problemi risiede nel fatto che al termine "grasso" viene conferita una connotazione negativa e la gente si vergogna spesso a usarlo, al contrario del termine magro. E sì, lo so che il problema nasce dal fatto che lo stereotipo di oggi vuole che il magro sia bello e il grasso brutto.
    Però qui voglio arrivare: tralascinando il fatto che non mi sentirei MAI in diritto di dire alle ragazze in foto di dimagrire se queste stanno bene con se stesse, bisogna proprio cominciare a concepire la cura di sè in modo differente.
    Abbiamo visto come il messaggio "magro è sexy" abbia portato nel corso del tempo a risultati disastrosi, quanto tempo pensiate che vorrà prima che il messaggio "grasso è bello" tenda a portare a risultati altrettanto dannosi?
    Perchè in questi casi bisogna anche entrare nell'ottica di chi, ad esempio, soffre di qualche forma di obesità importante e grave: percependo simili messaggi si senterebbe giustificato, e lo sappiamo che le obesità gravi sono pericolose e tali persone vanno aiutate.
    "Eh, ma son cazzi loro", penserà qualcuno. Eh, ma anche no, perchè mi pare che vengano fatte campagne di ogni tipo per aiutare chi soffre di alcolismo o anoressia, mentre le campagne di sensibilizzazione sull'obesità sono volte per lo più a creare, appunto, un'empatia con queste persone e a sconfiggere il bullismo sradicando lo stereotipo di bellezza odierna, ma il messaggio che il loro disagio sia da risolvere non passa mai o comunque passa in secondo piano.
    Alla gente - e ai bambini soprattutto, perchè questa cultura del grasso e del magro s'inculca nella loro testa già in età precoce - va insegnato che "SANO è bello". Qualche chiletto in più o qualche chiletto in meno vanno benissimo, ma quando la soglia viene abbondamente superata c'è da cominciare a preoccuparsi.

    Ma questo è, comunque, il mio personalissimo parere
     
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  9. elphie
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    Io sono stata una sostenitrice della campagna "Le donne vere hanno le curve", finché non mi sono resa conto che questo discorso rischiava, come dice oksys, di far passare il messaggio che "le donne che non ce le hanno non sono vere". E questo non mi piace.
    Mi sono interrogata a lungo su come si potesse risolvere la questione senza lasciare fuori nessuno, e alla fine sono arrivata all'idea che l'errore sia nel voler standardizzare la bellezza, come se dovesse esserci un giudice esterno che decide cosa è bello e cosa non lo è. E, di nuovo, questo non mi piace.


    CITAZIONE (oksys moros @ 22/3/2015, 18:08) 
    Il concetto di bellezza dovrebbe risiedere innanzitutto nell'essere sani. E' risaputo che in un corpo in sovrappeso/sottopeso aumentino in modo esponenziale i rischi di salute, ed è altrettanto risaputo che spesso, dietro a tali fattori, risiedano determinate problematiche psicologiche. Perciò credo che si dovrebbe creare una cultura improntata non sull'esaltazione estetica ma sul prendersi cura di sè, fisicamente e psicologicamente, ed evitare questi buonismi in difesa del sovrappeso e del sottopeso.

    Devo essere sincera, nemmeno questo mi piace. :)
    Non la parte sul prendersi cura di sé, ovviamente, ma l'idea che la bellezza debba coincidere con l'essere sani.
    E' un discorso che capisco ma che lascia di nuovo fuori tante e tante persone. Il problema dell'immagine corporea lo sentiamo tutti e tutte, perché chi non è sano dovrebbe accettare rassegnato l'idea di essere brutto/a? E' un'idea che non mi fa stare bene.
    Uno dei problemi che sentono maggiormente i malati oncologici, per esempio, ha a che fare con la perdita dei capelli o l'aumento ponderale dato dalla chemioterapia. Le persone che hanno il cancro si sentono brutte, e questa cosa è motivo di grande malessere per loro.
    Anche le persone disabili sentono il problema dell'aspetto fisico. Dobbiamo dire loro che sono tutte brutte?
    E io, che sono grassa ma ho le analisi del sangue perfette, smetterò di essere bella solo se e quando mi verrà l'ipertensione o il diabete?
    Non lo so, non mi convince. Cioè, capisco il ragionamento che ci sta dietro, però la salute dipende da tanti fattori, alcuni più controllabili di altri, e non è neanche così tanto legata al peso come si crede. Quindi io lascerei proprio perdere questo discorso, che secondo me ne nasconde un po' un altro, ovvero: "sei brutta solo se metti a rischio la tua salute" (e quindi "se te lo meriti").
    Non mi va giù. :)

    Preferirei che lasciassimo perdere i tentativi di individuare caratteristiche comuni a monte, e che decidessimo che la bellezza è un fatto privato e individuale.
    Io sono bella o brutta per me stessa, intanto. Sono io che decido come sentirmi a riguardo.
    Dopodiché, non posso cascare dal pero, nel senso che devo anche essere consapevole di come sono considerata di media dall'ambiente che mi circonda. Quindi devo comunque sapere se nel mio contesto sociale le mie caratteristiche fisiche vengono comunemente associate all'idea di bello o di brutto e perché. Però questa cosa qua deve restare slegata da me. Cioè, il pensiero è: "Io sono bella o brutta per me stessa" e "io posso essere bella per tizio e brutta per caio, perché il concetto di bello di tizio comprende anche me, mentre il concetto di bello di caio no".
    E magari mi fidanzo con tizio invece che piangere per caio... Ma con molta serenità, proprio.
    A me piace sentirmi dire che sono bella. E' una condizione proprio fondamentale per instaurare un rapporto di coppia, per me. Quindi mi scelgo solo partner che mi trovano bella (e possibilmente che me lo dicono un giorno sì e l'altro pure, visto che sono giusto quei 5 minuti vanitosa).
    Però non pretendo di partecipare a Miss Italia, perché so che i canoni di bellezza che vengono usati in quel concorso non comprendono me.
    E non mi fa arrabbiare l'essere esclusa: quella roba lì non mi appartiene, pazienza, ce ne sarà un'altra che mi appartiene di più, mi concentrerò su quella.
    Mi fa arrabbiare la discriminazione reale, quella sì. E per quella credo sia importante combattere.
    Non lasciando fuori qualcuno, però.
    Questa almeno è la mia idea.
     
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  10. oksys moros
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    CITAZIONE (elphie @ 23/3/2015, 12:42) 
    Io sono stata una sostenitrice della campagna "Le donne vere hanno le curve", finché non mi sono resa conto che questo discorso rischiava, come dice oksys, di far passare il messaggio che "le donne che non ce le hanno non sono vere". E questo non mi piace.
    Mi sono interrogata a lungo su come si potesse risolvere la questione senza lasciare fuori nessuno, e alla fine sono arrivata all'idea che l'errore sia nel voler standardizzare la bellezza, come se dovesse esserci un giudice esterno che decide cosa è bello e cosa non lo è. E, di nuovo, questo non mi piace.


    CITAZIONE (oksys moros @ 22/3/2015, 18:08) 
    Il concetto di bellezza dovrebbe risiedere innanzitutto nell'essere sani. E' risaputo che in un corpo in sovrappeso/sottopeso aumentino in modo esponenziale i rischi di salute, ed è altrettanto risaputo che spesso, dietro a tali fattori, risiedano determinate problematiche psicologiche. Perciò credo che si dovrebbe creare una cultura improntata non sull'esaltazione estetica ma sul prendersi cura di sè, fisicamente e psicologicamente, ed evitare questi buonismi in difesa del sovrappeso e del sottopeso.

    Devo essere sincera, nemmeno questo mi piace. :)
    Non la parte sul prendersi cura di sé, ovviamente, ma l'idea che la bellezza debba coincidere con l'essere sani.
    E' un discorso che capisco ma che lascia di nuovo fuori tante e tante persone. Il problema dell'immagine corporea lo sentiamo tutti e tutte, perché chi non è sano dovrebbe accettare rassegnato l'idea di essere brutto/a? E' un'idea che non mi fa stare bene.
    Uno dei problemi che sentono maggiormente i malati oncologici, per esempio, ha a che fare con la perdita dei capelli o l'aumento ponderale dato dalla chemioterapia. Le persone che hanno il cancro si sentono brutte, e questa cosa è motivo di grande malessere per loro.
    Anche le persone disabili sentono il problema dell'aspetto fisico. Dobbiamo dire loro che sono tutte brutte?
    E io, che sono grassa ma ho le analisi del sangue perfette, smetterò di essere bella solo se e quando mi verrà l'ipertensione o il diabete?
    Non lo so, non mi convince. Cioè, capisco il ragionamento che ci sta dietro, però la salute dipende da tanti fattori, alcuni più controllabili di altri, e non è neanche così tanto legata al peso come si crede. Quindi io lascerei proprio perdere questo discorso, che secondo me ne nasconde un po' un altro, ovvero: "sei brutta solo se metti a rischio la tua salute" (e quindi "se te lo meriti").
    Non mi va giù. :)

    Preferirei che lasciassimo perdere i tentativi di individuare caratteristiche comuni a monte, e che decidessimo che la bellezza è un fatto privato e individuale.
    Io sono bella o brutta per me stessa, intanto. Sono io che decido come sentirmi a riguardo.
    Dopodiché, non posso cascare dal pero, nel senso che devo anche essere consapevole di come sono considerata di media dall'ambiente che mi circonda. Quindi devo comunque sapere se nel mio contesto sociale le mie caratteristiche fisiche vengono comunemente associate all'idea di bello o di brutto e perché. Però questa cosa qua deve restare slegata da me. Cioè, il pensiero è: "Io sono bella o brutta per me stessa" e "io posso essere bella per tizio e brutta per caio, perché il concetto di bello di tizio comprende anche me, mentre il concetto di bello di caio no".
    E magari mi fidanzo con tizio invece che piangere per caio... Ma con molta serenità, proprio.
    A me piace sentirmi dire che sono bella. E' una condizione proprio fondamentale per instaurare un rapporto di coppia, per me. Quindi mi scelgo solo partner che mi trovano bella (e possibilmente che me lo dicono un giorno sì e l'altro pure, visto che sono giusto quei 5 minuti vanitosa).
    Però non pretendo di partecipare a Miss Italia, perché so che i canoni di bellezza che vengono usati in quel concorso non comprendono me.
    E non mi fa arrabbiare l'essere esclusa: quella roba lì non mi appartiene, pazienza, ce ne sarà un'altra che mi appartiene di più, mi concentrerò su quella.
    Mi fa arrabbiare la discriminazione reale, quella sì. E per quella credo sia importante combattere.
    Non lasciando fuori qualcuno, però.
    Questa almeno è la mia idea.

    Non mi sento di dire nulla in contrario perchè ammetto che questi sono aspetti a cui non avevo minimamente pensato.

    Mi hai dato un grandissimo spunto su cui riflettere :)
     
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  11. elphie
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    In realtà mi sono resa conto che avrei potuto dire tutto con molte meno parole, e il senso era che preferisco pensare in termini di "bello per me e bello per chi" piuttosto che "bello in assoluto", quindi se per te sano/non sano è un criterio va benissimo, così come va benissimo se lo è magro/grasso, biondo/bruno. E' solo a me che non convince perché nessuno mi ha mai chiesto l'anamnesi clinica prima di decidere se mi considerava bella o brutta, né io l'ho mai fatto con gli altri. :D
    E anche perché lavoro tanto con quelle categorie di forte obesità e grave sottopeso, a cui non posso andare a dire che hanno ragione a considerarsi brutte. :)

    A parte questo, per chi come me ha/ha avuto la sindrome del brutto anatroccolo, consiglio un esercizio che facevo (e a volte faccio ancora). Me lo sono inventata da sola quindi non offro garanzie a riguardo. :D
    Si tratta solo di provare a completare queste tre frasi:
    - Mi sento bella se...
    - Mi sento bella quando...
    - Mi sento bella perché...
    All'inizio a qualcuno potrà venire automatico dire: "mai" o "non mi sento bella, punto", ma dopo un po' se ci si riflette possono iniziare a comparire dei momenti o dei contesti in cui ci si è sentiti belli o, per lo meno, non ci si è sentiti brutti.
    E nulla, secondo me dopo un po' vengono fuori delle cose interessanti. :)
     
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  12. Bestemmes
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    Concordo sia con Elphie che con Oksys!
    Per me la cosa fondamentale é la salute!Ognuno di noi ha strutture corporee diverse.
    Io mi vergogno di piú delle cicatrici che mi porto sul corpo che della mia rotondità.

    Mi piacerebbe parlare in un altro topic sui problemi alimentari.
     
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  13. elphie
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    CITAZIONE (Bestemmes @ 23/3/2015, 14:26) 
    Concordo sia con Elphie che con Oksys!
    Per me la cosa fondamentale é la salute!Ognuno di noi ha strutture corporee diverse.
    Io mi vergogno di piú delle cicatrici che mi porto sul corpo che della mia rotondità.

    Conosco il problema delle cicatrici e anche su quello ho dovuto fare un lavoro non da poco... anche perché, non so di che tipo siano le tue, ma le mie si portano dietro uno stigma pesante con cui fatico a convivere.

    CITAZIONE
    Mi piacerebbe parlare in un altro topic sui problemi alimentari.

    Se vuoi lo apro.
     
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    “Per stare bene fai quello che il tuo cuore ti dice, sarai comunque criticata. Ti rimprovereranno sia che tu lo faccia sia che tu non lo faccia”. (Eleanor Roosevelt)

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    Devi anche considerare che ciascuna di noi ha un immagine di bellezza.
    Non per questo una magra non abbia fascino o sia meno femminile. Credo che vada distinto il gusto dalla femminilità. Persanalmente le formose mi piacciano, ma la femminilità non è data solo dalle forme.
     
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  15. Bestemmes
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    Si Elphie sarebbe interessante e utile parlare di queste cose!!!

    Per cicatrici intendo le smagliature che purtroppo non ho curato quando avevo deciso di perdere peso con l'aiuto di un dietologo. In un anno persi 12 kg.
    E poi le fantastiche cicatrici dovute alle cadute dalla bicicletta quando ero piccola... :P

    Firm quoto pienamente il tuo discorso!!!
     
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50 replies since 22/3/2015, 14:59   3400 views
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